Descrizione
La sua edificazione ha inizio nel 1601, in adiacenza della Cappella di San Salvatore. Fu eretto con spesa comunitaria e con l’approvazione del Vescovo di Anglona per ospitare 12 monaci francescani.
Situato oltre le mura della terra di Colobraro, era circondato da un vasto orto. La struttura si sviluppa su due livelli intorno al pregevole CHIOSTRO interno. Il piano terra del Convento, restaurato tra il 2009 e il 2015 per essere adibito a laboratorio demoetno-antropologico, conserva inalterato il suo impianto originale sia per i locali che per il chiostro caratterizzato da arcate a tutto sesto poggianti su pilastri quadrangolari. Al centro del chiostro vi è il pozzo quadrangolare la cui vera è stata realizzata con conci finemente scolpiti.
Al piano terra e nell’orto esterno i monaci svolgevano tutte le attività quotidiane legate al lavoro; al piano superiore si trovano le cellette che hanno ospitato i monaci francescani per il riposo e le orazioni. L’esterno, recuperato agli inizi degli anni 2000, è stato realizzato con la caratteristica pietra locale e forma un corpo unico con la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, con la quale in origine comunicava anche internamente.